martedì 21 novembre 2017

Caccia al tesoro su Rossini Caterina B. e Carolina. Isabella Colbran


OGGI CERCHEREMO SU GOOGLE LE INFORMAZIONI più SUCCULENTE SULLA VITA DI ROSSINI PUBBLICA E PRIVATA , IL SUO LAVORO E LE SUE OPERE, CHI HA  CONOSCIUTO? DA CHE FAMIGLIA VENIVA? COSA AMAVA E COSA ODIAVA?                   


Isabella Colbran (Madrid, 28 febbraio 1784 – Castenaso, 7 ottobre 1845) soprannominata "il rosignolo nero"  è stata un soprano e una compositrice spagnola, prima moglie del grande operista Gioachino Rossini.

A Napoli divenne l'amante dell'impresario teatrale Domenico Barbaja e in seguito conobbe Gioachino Rossini, con cui si sarebbe sposata anni dopo. 
Tra Rossini e la Colbran iniziò una collaborazione sul palcoscenico, che portò Rossini a scrivere per lei le parti protagonistiche più importanti delle sue opere rappresentate a Napoli (fatta eccezione per l'ultima, a Venezia).


Risultati immagini


P


Le nozze si svolgono in tutta segretezza a Castenaso, nel Santuario della Madonna del Pilar (sec. XVII). I coniugi posseggono a poca distanza dalla chiesa una grande villa, un tempo dimora estiva degli alunni e del rettore del Collegio di Spagna, che il padre di Isabella ha acquistato all'incanto dalla nobile istituzione nel 1812.Le nozze si svolgono in tutta segretezza a Castenaso, nel Santuario della Madonna del Pilar (sec. XVII). I coniugi posseggono a poca distanza dalla chiesa una grande villa, un tempo dimora estiva degli alunni e del rettore del Collegio di Spagna, che il padre di Isabella ha acquistato all'incanto dalla nobile istituzione nel 1812. 
Rossini e la Colbran si sposarono il 16 marzo 1822 nel vicino Santuario della Madonna del Pilar a Castenaso, dove la cantante possedeva una villa e una cospicua rendita, fatta di ingenti proprietà terriere in Emilia, offertagli in dote dal padre dopo che era morto nel 1820. Dopo il suo ritiro dalle scene, la moglie trasformerà la villa di Castenaso in giardino di delizie, con molte spese superflue, provocando le continue lamentele del suocero.


 Tornato a Bologna nel 1830, Rossini sarà l'idolo della bella società e protagonista della locale vita mondana.  Dopo il suo ritiro dalle scene, la moglie trasformerà la villa di Castenaso in giardino di delizie, con molte spese superflue, provocando le continue lamentele del suocero.
 Tornato a Bologna nel 1830, Rossini sarà l'idolo della bella società e protagonista della locale vita mondana.  Dopo il suo ritiro dalle scene, la moglie trasformerà la villa di Castenaso in giardino di delizie, con molte spese superflue, provocando le continue lamentele del suocero. Tornato a Bologna nel 1830, Rossini sarà l'idolo della bella società e protagonista della locale vita mondana.  Dopo il suo ritiro dalle scene, la moglie trasformerà la villa di Castenaso in giardino di delizie, con molte spese superflue, provocando le continue lamentele del suocero. Tornato a Bologna nel 1830, Rossini sarà l'idolo della bella società e protagonista della locale vita mondana.

  Dopo il suo ritiro dalle scene, la moglie trasformerà la villa di Castenaso in giardino di delizie, con molte spese superflue, provocando le continue lamentele del suocero. Tornato a Bologna nel 1830, Rossini sarà l'idolo della bella società e protagonista della locale vita mondana.  Dopo il suo ritiro dalle scene, la moglie trasformerà la villa di Castenaso in giardino di delizie, con molte spese superflue, provocando le continue lamentele del suocero. Tornato a Bologna nel 1830, Rossini sarà l'idolo della bella società e protagonista della locale vita mondana. 
Dopo l'insuccesso dell'ultima opera rossiniana rappresentata al Teatro La Fenice a Venezia, decise di abbandonare le scene e si trasferì a Parigi con il marito, dal quale però si separò nel 1837 a Bologna. 
La Colbran infatti amava il gioco d'azzardo e la vita dispendiosa dell'alta società parigina, venendo così mal sopportata dalla famiglia del marito che finì per lasciarla.
Isabella Colbran fu una grande cantante, ammirata da Stendhal, e interprete capace di infondere passione e intensità drammatica nel suo canto, nonché autrice di quattro raccolte di canzoni.

Morì in solitudine nella sua villa di Castenaso, che il marito le aveva lasciato in usufrutto dopo la separazione, a causa di una breve malattia. Aveva sessant'anni. L'anno successivo alla sua morte (1846) Gioachino Rossini poté finalmente sposare Olympe Pélissier, l'ex cortigiana francese che era diventata da anni la sua compagna.
Isabella Colbran è sepolta accanto a suo padre Giovanni e ai genitori di Rossini.






  










Nessun commento:

Posta un commento