il piro piro
Questo piccolo e panciuto uccello presenta un colore beige sul dorso fino sul petto, mentre il ventre è bianco latte, le zampe sono lunghe circa tre centimetri, poco più del becco.
Il Piro piro piccolo è visibile in tutti i continenti, in Italia nidifica ovunque ci siano corsi d'acqua, tranne che in Sicilia.
È stato avvistato sul lago di Ganzirri a Messina, noto luogo di passaggio per uccelli migratori.
Sono riconoscibili le movenze di questo piccolo uccello dei greti e delle paludi, che come gli altri Piro piro, solitamente quando cammina muove la coda in alto ed in basso ripetutamente. Nidifica in primavera inoltrata.
Il cormorano è un uccello di grandi dimensioni con corpo nero e un becco ad uncino. Vi è comunque un'ampia variazione in termini di dimensioni nella vasta gamma di specie. Sono stati riportati cormorani dal peso di 1,5 kg[3] fino a 5,3 kg,[4] ma il peso medio si aggira fra i 2,6 a 3,7 kg.[5]
La lunghezza può variare da 70 a 102 cm e l'apertura alare da 120 a 160 cm. Ha un lungo collo a S elastico, che permette di far passare pesci grandi fino all'esofago. L'esemplare adulto si distingue dal giovane dal piumaggio marroncino. Ben adattato sia all'acqua dolce che salata, il cormorano gode di una buona vista ( fino a nove metri). Le piume sono permeabili e perciò quest'uccello passa molto tempo al sole per asciugarsi le penne.
Le zampe, con grandi membrane, servono a dare una grande spinta sott'acqua. Inoltre, quando si immerge, può arrivare fino ad una profondità di 6 metri [senza fonte]. Vola molto bene grazie alle ampie ali e alla forma affusolata, invece il decollo dall'acqua è complicato a causa della posizione eretta delle zampe e del peso dell'acqua che impregna le piume.
La spatola è un uccello abbastanza grande: è alta fino a 85 cm e può pesare anche 2 kg. La caratteristica più evidente è il becco: è a forma di spatola, da cui il nome; l'estremità è giallastra.
Il piumaggio della spatola varia in base alla stagione: d'inverno è completamente bianco, mentre nella stagione riproduttiva sono presenti alcune macchie giallastre, principalmente alla base del collo e sulla nuca.
È facile confondere la spatola con un airone, specialmente con l'airone bianco maggiore, con cui ha in comune molti aspetti (dimensioni, habitat), ma basta guardare il becco per capire la specie avvistata: l'airone bianco maggiore ha il becco giallo a punta.
La spatola vive in Europa, Asia e Africa del Nord. In Italia lo si trova raramente e nidifica nei pressi di corsi d'acqua, sulla pianura Padana e anche in Toscana. È molto legata alle zone umide e forma spesso grandi colonie con altri uccelli acquatici (sgarze ciuffetto, garzette e aironi). È stata oggetto di caccia, ma la popolazione mondiale è in forte incremento, come si può osservare nel Delta del Po e nella Laguna di Venezia.Riproduci file multimediale
Alcuni esemplari di Platalea leucorodia in Toscana
La spatola si nutre prevalentemente di piccoli invertebrati (insetti, molluschi e crostacei) ma anche di piccoli pesci ed anfibi.
Per catturare la preda diversi uccelli si posizionano fianco a fianco nell'acqua bassa muovendo i becchi all'unisono, setacciando così il fondo melmoso. L'estremità piatta e larga del becco, sondando l'acqua e il fondo della palude, permette alla spatola di avvertire la presenza della preda prima di catturarla. Quando la preda tocca la parte interna del becco lo stesso si chiude istantaneamente intrappolandola.
La spatola è un uccello abbastanza grande: è alta fino a 85 cm e può pesare anche 2 kg. La caratteristica più evidente è il becco: è a forma di spatola, da cui il nome; l'estremità è giallastra.
Il piumaggio della spatola varia in base alla stagione: d'inverno è completamente bianco, mentre nella stagione riproduttiva sono presenti alcune macchie giallastre, principalmente alla base del collo e sulla nuca.
È facile confondere la spatola con un airone, specialmente con l'airone bianco maggiore, con cui ha in comune molti aspetti (dimensioni, habitat), ma basta guardare il becco per capire la specie avvistata: l'airone bianco maggiore ha il becco giallo a punta.
Francesco e Gian Marco
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